“Yes, we can!”

before leaving for New Zealand, let me to appeal to my italian friends:

per il fatto di trovarmi all’estero, domenica 13 non potrò esercitare il mio diritto di voto alle elezioni politiche. Nel 2008 l’Italia non è ancora capace di far votare i suoi cittadini che si trovano all’estero per studio o lavoro…ma questo è un altro discorso…

cmq, questo diritto lo potrete esercitare voi…lo so, la politica italiana è penosa e i nostri politici a volte ci danno la nausea… ma domenica andate a votare e cercate di scegliere il male minore!
Se nn si è capito, io penso che “yes, we can!”. Si, il male minore…
Se poi volete riconsegnare l’Italia al “cabarettista” di Arcore, per favore, almeno assumetevene la responsabilità! E tra 1 anno o due, quando si sarà rifatto qualche legge ad personam o magari avrà deciso di rimandare i militari italiani in Iraq… bè, abbiate il coraggio di non rinnegare di averlo votato!!

Vi saluto con alcuni versi del Liga:

“Buonanotte all’Italia
con gli sfregi nel cuore
e le flebo attaccate
da chi ha tutto il potere
e la guarda distratto
come fosse una moglie
come un gioco in soffitta
che gli ha tolto le voglie
e una stella fa luce
senza troppi perché
ti costringe a vedere
tutto quello che c’è
buonanotte all’Italia
che si fa o si muore
o si passa la notte
a volersela fare”.